La sala del fondo stendhaliano della biblioteca Sormani di Milano, la piu' grande della città, è decorata da stucchi tardo settecenteschi raffiguranti decorazioni floreali e animali mitologici, un modellato di buona qualità realizzato con uno stucco di calce e gesso in puro gusto neoclassico.

A cause delle infiltrazioni, durate per lungo periodo, parte delle figure era completamente disgregata e alcuni elementi erano caduti. 
Si è reso pertanto necessario operare un lungo intervento di assorbimento e rimozione dei sali solubili, che erano ormai penetrati in profondità, utilizzando argille assorbenti applicate a più riprese.

Successivamente è iniziata la ricostruzione delle figure, in parte realizzando calchi in resina e riproducendo le decorazioni in gesso, in parte lavorando sulla volta a mano libera con utilizzo di malte di calce naturale prima e gesso dopo.
 Non è facile emulare l'abilità degli antichi decoratori, che passavano la vita intera a lavorare sugli stessi temi, ma con l'aiuto dei validi decoratori di REA alla fine si è giunti ad un risultato ottimale.

Come e più di molti altri interventi, il restauro della Sormani è stato uno di quei lavori in cui si uniscono nuove tecnologie e materiali ad una elevata manualità e utilizzo di tecniche tradizionali.