Da quanti anni lavoriamo a San Michele Maggiore in Pavia, una delle basiliche più antiche e ricche di storia del Nord Italia?
Dal 2001, quando abbiamo preso parte ai restauri del transetto e al recupero di un affresco di epoca viscontea. All'epoca REA non esisteva ancora, ma lavoravamo come dipendenti in un'altra azienda del territorio, che oggi purtoppo non è più attiva.
In vent'anni ne abbiamo visti di ponteggi, ma Il lavoro appena completato non ha pari per bellezza e difficoltà, il recupero degli affreschi del Presbiterio e della quarta campata della Basilica del San Michele. E non è poco.
Sul presbiterio non vi era traccia di affreschi, e nulla lasciava presagire che li avremmo mai trovati.
Sulla IV campata invece vi era un dipinto, l'Incoronazione del Barbarossa, e tutto intorno nulla. Bisogna dire che tutti chiamavano così il dipinto, in quanto si collocava proprio sopra la pietra dove, per tradizione, nel 1155 fu incoronato imperatore Federico Barbarossa.
Prima dei lavori di restauro, iniziati nel mese di giugno dello scorso anno, le volte del Presbiterio e delle campate erano di un grigio cupo. Mai ci saremmo aspettati di trovare delle figure sotto gli strati di intonaco del Presbiterio e altri decori sotto la campata quarta. Eppure, i complessi e lunghi lavori hanno portato alla luce i volti di tre dei Dottori della Chiesa sotto gli intonaci del Presbiterio e decorazioni piene di colori sotto la quarta campata. Non basta, un insidioso cartiglio ci rivela che il protagonista dell'incoronazione non è il Barbarossa, bensì l'imperatore Costantino. E questo cambia anche il nome del dipinto! Di fondazione longobarda, la chiesa di San Michele di Pavia fu eretta probabilmente sull'area di un precedente edificio pagano convertito da Costantino in chiesa cristiana. Forse per questo la dedica?
Beh, questa è una delle tante sorprese del nostro lavoro, fatto di fatica, sudore e polvere, ma anche di soddisfazioni uniche. A presto con il racconto dei lavori, ora ci godiamo un attimo di meritato riposo e rimaniamo sulle panche della Basilica con il naso all'insù!